Questo piatto mi porta lontano, nel tempo e nello spazio.
Era il 2012 ed eravamo in Croazia, una vacanza on the road: mare, sole e piatti di pesce freschissimo!
Per l’esattezza questi calamari in umido li mangiammo in un ristorantino, niente male sull’isola di Murter. Che nostalgia!
Ma lasciamo perdere e consoliamoci con questa pietanza, sperando di poter riprendere a viaggiare presto.
Cosa ho utilizzato: calamari 1kg, patate 1kg, cipolle medie 2, vino bianco secco 1/2 bicchiere, zafferano, olio evo, sale, prezzemolo, pepe nero, brodo vegetale (preparato al momento con acqua carote cipolla e sedano).
Dosi per: 3/4 persone
Preparazione: 15 minuti
Difficoltà: facile
Cottura: 1h e 20 minuti
La preparazione del piatto è molto semplice. In questo caso, il segreto sta nella lunga cottura. Per il semplice fatto che, onde evitare il fatidico effetto gomma, i calamari vanno cotti o molto rapidamente o, al contrario, per un tempo molto lungo.
Ma cominciamo a preparare questi calamari in umido con patate: ho tagliato le due cipolle in fette non troppo sottili e le ho rosolate in padella con due o tre cucchiai di olio di oliva.
Dopo circa 15 minuti, ho aggiunto i calamari, freschissimi, tagliati ad anelli. Ho aggiunto un altro cucchiaio di olio, aumentato l’intensità della fiamma e lasciato rosolare per qualche minuto.
Quindi ho sfumato con mezzo bicchiere di vino bianco secco, fino a completa evaporazione dell’alcool.
Ho coperto il tutto con del brodo vegetale e ho lasciato cuocere i calamari, a fuoco lento, per almeno 40 minuti.
Nel frattempo ho tagliato a cubetti le patate e, trascorsi i primi 40 minuti di cottura, le ho aggiunte ai calamari lasciando cuocere ancora per altri 30 minuti. Insieme alle patate ho aggiunto alcuni pistilli di zafferano (prezioso regalo della zia di Mariacristina e rigorosamente proveniente dall’altopiano di Navelli!).
Trascorsi gli ulteriori 30 minuti di cottura, vi consiglio di assaggiare. L’assaggio, durante la preparazione di un piatto, resta sempre l’unico modo per monitorare al meglio. Dunque, assaggiate per verificare la cottura sia dei calamari che delle patate!
Qualora i calamari non fossero ancora sufficientemente teneri, continuate con la cottura fino al raggiungimento della giusta consistenza, aggiungendo, all’occorrenza, altro brodo vegetale.
Al termine della cottura ho aggiustato di sale, aggiunto una macinata di pepe nero e del prezzemolo fresco.
Portate in tavola i calamari in umido con patate ancora ben caldi e …
Buon appetito!
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