Il Freisa d’Asti è un vino ottenuto dal vitigno autoctono piemontese Freisa, una varietà di uve dalle molteplici caratteristiche, conosciuto e citato nei documenti storici sin dal ‘700. La produzione di questo vino, riconosciuto a marchio DOC (Denominazione di Origine Protetta) nel 1972, è limitata ed esclusiva nella zona piemontese della provincia di Asti.
Il Freisa d’Asti è un vino rosso, che viene prodotto nella versione “amabile” e nella versione secco; in entrambi i casi è un vino gradevolmente profumato e delicato, dalle note fruttate. Inoltre lo possiamo trovare fermo o frizzante e nella variante spumante naturale.
Qui si propone per la degustazione una delle migliori in assoluto freisa d’Italia recensita ottimamente da Luca Maroni e premiata dalla guida Bere bene del Gambero Rosso. Essa è vinificata da Antonio Bellicoso, produttore della migliore Barbera d’Asti d’Italia secondo la guida Luca Maroni e da noi nel blog già recensita.
Vinificazione
– Vinificazione: in acciaio per 10 giorni
– Fermentazione malolattica: svolta in acciaio
– Affinamento: in acciaio per 12 mesi
– Affinamento in bottiglia: 6 mesi
– Grado alcolico: 13°
Valutazione sensoriale e abbinamenti con cibo
Il vino si presenta con un colore rosso granato, cristallino cui si aggiungono, con l’invecchiamento riflessi che tendono all’arancione. Sorprendente è la sua notevole struttura e la sua chiara identità, così come decisamente caratteristico è il suo profumo fresco, piacevole e delicato caratterizzato da sensazioni floreali di rosa e violetta, con note fruttate di lampone e ciliegia e lievi note erbacee.
In bocca spiccano la persistenza, la pulizia del tannino e la grande freschezza. Tali caratteristiche lo rendono un vino adatto a qualsiasi palato, di straordinaria beva in abbinamento con salumi, formaggi stagionati e semi-stagionati, primi piatti e minestre, selvaggina.
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