A base di biscotto e tanta fantasia, la Pupa di Pasqua simboleggia fertilità e rinascita. In Abruzzo, insieme ai fiadoni, non manca mai sulle tavole imbandite a festa per la Pasqua.
Mia nonna, come tutte le nonne abruzzesi, faceva la Pupa per me e mia sorella e il Cavallo per mio cugino. La ricetta è semplice, in fondo si tratta solo di un gran biscotto da inzuppare nel latte, ma è il buon augurio che porta con se che conta, oltre al sapore di dolci ricordi di infanzia.
Cosa ho utilizzato: farina “00” 400gr, zucchero 100gr, uova intere 2, uovo sodo 1, mandorle tritate 75gr, olio di semi 50gr, latte 50gr, sale, lievito per dolci 1/2 bustina, cannella 2 cucchiaini, limone bio 1, zuccherini colorati.
Dosi per: 1pupa
Preparazione: 60 minuti
Difficoltà: facile
Cottura: 20/30 minuti
Chi pensa che questa volta ho cucinato io, però, si sbaglia.
Come al solito ai fornelli c’è sempre Massimiliano, io mi sono prodigata solo per rintracciare la ricetta!
Ma veniamo al dunque. Mettete uova e zucchero nella planetaria e cominciate ad impastare. Aggiungete parte della farina, l’olio, il latte e le mandorle triturate. Una volta amalgamato bene tutto unite anche la farina restante, il lievito, la cannella e la buccia di limone grattugiata.
Ne uscirà una pasta piuttosto consistente e appiccicoso.
A questo punto il resto del lavoro è rimesso tutto alla vostra manualità e fantasia. Il consiglio che diamo è di lavorarla con le mani unte con un pochino di olio di semi.
Una volta data la forma alla pupa, posizionate l’uovo sodo sul ventre, ricopritelo con due strisce di pasta come a formare un’intreccio, e decoratela con zuccherini e confetti dei colori preferiti.
Cuocete la Pupa in forno caldo a 170° per 20/30 minuti. Sfornate anche se il colore è ancora chiaro e al tatto appare ancora un po’ morbida.
Buon appetito, ma soprattutto buona Pasqua!
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