Gli Shirataki sono spaghetti ricavati dalla radice del Konjac, una pianta di origine asiatica. La loro caratteristica fondamentale è essere composti esclusivamente da fibre. Di conseguenza, hanno pochissime calorie e nessun carboidrato e proprio per questo motivo sono particolarmente indicati in tutte le diete basate su un limitato apporto di carboidrati e perfetti per chi soffre di celiachia!
Gli shirataki sono anche poveri degli altri macronutrienti e questo determina un apporto di calorie molto basso rispetto alla nostra pasta. Per questo li abbiamo scelti per la nostra ricetta healty, per suggerire una soluzione salutare e gustosa a chi non vuole rinunciare ad un primo piatto appetitoso
Cosa ho utilizzato: shirataki secchi 125gr, fietti di salmone 290gr, avocado 1, funghi shitake 5, olio di sesamo 1 cucchiaio, sesamo nero, limone biologico 1.
Dosi per: 2 persone
Preparazione: 30 minuti
Difficoltà: bassa
Cottura: 40 minuti
Ma entriamo nel merito della preparazione del piatto e iniziate col reidratare gli shitake secchi mettendoli in ammollo in acqua tiepida per almeno mezz’ora.
Trascorsa la mezz’ora, scolate i funghi, affettateli e rosolateli in padella con un cucchiaio d’olio di sesamo per dieci minuti.
Una volta cotti, metteteli da parte e rosolate il salmone, tagliato a cubetti, utilizzando la stessa padella e senza aggiungere altri grassi. Cuocete fino ad ottenere una leggera crosticina. Cuocete gli shirataki in acqua bollente per 10 minuti.
Scolateli e ripassateli in padella con un cucchiaino di salsa di soia, unite il salmone e i fughi saltandoli ancora per qualche minuto.
Togliete la padella dal fuoco e aggiungete l’avocado tagliato a cubetti, precedentemente condito con un paio di cucchiaini di limone per evitare l’ossidazione.
Una spolverata di sesamo nero, qualche zeste di limone, un cucchiaio di olio di sesamo a crudo e gli shirataki sono pronti.
Buon appetito!
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