Per questa tiella con patate e baccalà, ho utilizzato anche la portulaca, un’erba grassa ricchissima di Omega 3, che cresce spontanea in grandi quantità nell’orto che ho adottato e che spesso cito nelle mie ricette. Oggi ho deciso di utilizzarla con il baccalà, in una torta salata, e devo dire che il risultato è stato davvero sorprendente.
Cosa ho utilizzato: farina “0” 400gr, baccalà 280gr, patata 1 grande, cipolla bianca 1, pomodori secchi 10, olive nere 120 gr, olio di semi (arachidi o girasole) 1/2 bicchiere da tavola, vino bianco 1/2 bicchiere da tavola, portulaca 1 mazzo.
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[column]Dosi per: 6 persone [/column]
[column]Preparazione: 45 minuti [/column]
[column]Difficoltà: bassa[/column]
[column]Cottura: 60 minuti[/column]
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Prima di tutto ho lavato e mondato la portulaca, l’ho tagliata grossolanamente, eliminando sopratutto i gambi più carnosi. L’ho messa in una padella molto capiente dove avevo lasciato imbiondire la cipolla, tagliata a fettine molto sottili, in due cucchiai di olio di oliva. L’ho lasciata sul fuoco, coperta, per circa 30 minuti, mescolando di tanto in tanto. Dopo i primi 15 minuti di cottura ho aggiunto le olive e i pomodori secchi, che avevo già tagliato a strisce e lasciato in ammollo per qualche minuto. Poiché la portulaca è un erba molto saporita e anche pomodori secchi e olive conferiscono sapidità, consiglio di salare, se necessario solo a cottura ultimata.
Nel frattempo ho messo a cuocere anche la patata. Basteranno venti minuti dal bollore, non occorre che sia completamente cotta, la sua cottura continuerà in forno.
In un’ altra padella, ho scaldato un cucchiaio di olio, ho aggiunto la cipolla, la patata tagliata a fette di circa un centimetro, i tocchetti di baccalà e ho cotto tutto assieme per circa 8 minuti.
A questo punto ho iniziato ad impastare la farina con l’olio di semi, il vino bianco e un pizzico di sale. Consiglio di aggiungere i liquidi un po’ alla volta. Dovrete ottenere un impasto malleabile, simile alla pasta frolla. Ho steso l’impasto in modo da ricavare due dischi, quello inferiore è importante che abbia uno spessore di circa 4 mm perché servirà per ricoprire il fondo della teglia (ø 24 cm e h 5 cm). Ho farcito con un primo strato di portulaca, poi ho aggiunto patata, cipolla e baccalà e poi ancora un secondo strato di portulaca. Infine ho ricoperto il tutto con il secondo disco di pasta. Ho chiuso bene i bordi e punzecchiato la superficie con uno stecchino per evitare rigonfiamenti durante la cottura.
Ho infornato a 180 gradi per almeno 30 minuti. Se trascorso il tempo indicato la tiella non dovesse essere di un bel colore nocciola, consiglio di continuare la cottura ancora per qualche minuto abbassando la temperatura a 160 gradi.
Consiglio di servire la tiella ancora tiepida per guatare tutta la sua fragranza.
Buon appetito!
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