Questa è la mia versione della tiella, torta salata tipica della zona di Gaeta, che può essere farcita con pesce o verdure. Nella ricetta tradizionale viene utilizzata una pasta leggermente lievitata, invece io ho preferito usare la pasta al vino bianco, che non è una sfoglia e nemmeno una pasta brisè, ma a mio parere, molto più gustosa e sfiziosa.
Cosa ho utilizzato: per la farcia: moscardini 500 gr, pomodori maturi 500 gr, olive nere denocciolate, pinoli, uvetta, timo, basilico, aglio, vino bianco secco 1/2; per la pasta: farina 300/400 gr, olio di semi di girasole 1 bicchiere, vino bianco 1 bicchiere, sale.
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[column]Dosi per: 6 persone[/column]
[column]Preparazione: 80/90 minuti[/column]
[column]Difficoltà: bassa[/column]
[column]Cottura: 30 minuti[/column]
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Come prima cosa ho lavato i pomodori, eliminato il picciolo e inciso leggermente la buccia a forma di croce. Li ho immersi in acqua molto calda, ma non bollente, per 5 minuti e subito dopo li ho trasferiti in acqua fredda per altri 5. Questa operazione mi ha permesso di spellarli molto più facilmente per poi tagliarli a spicchi e privarli dei semi.
A questo punto, in una padella, ho scaldato un po’ di olio con uno spicchio di aglio in camicia, ho aggiunto i pomodori e li ho saltati a fuoco vivace per 10 minuti. Ho unito i moscardini, puliti e tagliati a pezzetti, sfumando con mezzo bicchiere di vino bianco. Dopo 5 minuti di cottura, ho aggiunto anche i pinoli, l’uvetta, qualche foglia di basilico, il timo e una spolverata di pepe nero. Pronto il ripieno, l’ho lasciato intiepidire e nel frattempo ho preparato la pasta.
Ho impastato la farina con un emulsione di olio e vino fino ad ottenere una palla liscia ed omogenea, aggiungendo ancora un po’ di farina se dovesse risultare troppo umida.
Senza bisogno di farla riposare, ho steso l’impasto formando due dischi. Con uno di questi ho rivestito il fondo di uno stampo per torte, con il bordo alto e di circa 22 cm di diametro. Ho aggiunto la farcitura eliminando il liquido in eccesso, onde evitare di ammorbidire la pasta. Ho chiuso la tiella con l’altro disco, facendo aderire bene la pasta lungo tutta la circonferenza. Ho bucherellato la superficie con una forchetta e infornato a 200 gradi in forno preriscaldato. Consiglio di verificare di tanto in tanto la cottura, la tiella sarà pronta quando la superficie della pasta diventerà ben dorata. Potete gustarla tiepida, ma è ottima anche fredda.
Buon appetito.
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